Mi chiamo Fabio Frascella e da più di vent’anni lavoro nel mercato immobiliare romano. In tutto questo tempo mi è stata fatta spesso una domanda apparentemente semplice, ma in realtà profondissima: cosa vuol dire HF. Per molto tempo ho risposto in modo rapido, quasi istintivo, dando per scontato che il significato fosse chiaro a chi ci conosceva davvero. Oggi sento il bisogno di fermarmi, guardarmi indietro e raccontarlo fino in fondo, perché dentro quelle due lettere c’è molto più di un nome. C’è una storia, una visione dell’abitare, un modo di stare accanto alle persone nei momenti decisivi della loro vita.
HF significa Home Feeling. Non è uno slogan costruito a tavolino, né un esercizio di branding. Home Feeling è una sensazione reale, concreta, che chiunque abbia cercato casa almeno una volta nella vita conosce bene. È quell’istante sottile in cui entri in uno spazio e, prima ancora di ragionare, senti che potrebbe essere tuo. Non parlo di metrature, di planimetrie o di prezzi al metro quadro. Parlo di riconoscersi. Di immaginare una vita che prende forma. Di percepire che in quelle stanze potresti stare bene. Questo, per me, è sempre stato il vero significato dell’abitare.
Per spiegare davvero cosa vuol dire HF devo tornare indietro nel tempo, al 1999. Erano anni complessi, anni di entusiasmo e di incertezza, come succede spesso quando si decide di costruire qualcosa di proprio. Insieme a un socio e collega decidemmo di fondare la nostra azienda. Una delle prime difficoltà fu scegliere il nome. Come fanno in molti, partimmo dalle iniziali dei cognomi. Nacque così Home From Home, un nome che oggi posso dire di non aver mai davvero amato fino in fondo. Era corretto, forse elegante, ma non mi rappresentava completamente.
Quel primo logo, però, aveva già dentro un’intuizione che negli anni non mi ha mai abbandonato. Al centro della H c’era una forma di tetto. Non era una scelta puramente estetica. Quel segno rappresentava il punto di contatto tra chi vende e chi compra, ma soprattutto rappresentava il nostro ruolo. Essere nel mezzo, essere un raccordo, un elemento di continuità. Mettere in relazione due parti che spesso arrivano all’incontro cariche di aspettative, timori, emozioni contrastanti. Già allora, anche se forse non ne ero pienamente consapevole, sentivo che il mio valore professionale stava tutto lì.
Con il passare degli anni, come accade a tutte le aziende, arrivarono i cambiamenti. La società iniziale si trasformò, e a un certo punto rimasi solo io. Fu un momento di grande riflessione. Mi trovai davanti a un bivio: buttare via tutto quello che avevo costruito in quattordici anni, oppure ripartire dando un nuovo significato a ciò che già esisteva. Molti mi consigliavano un rebranding completo, una rottura netta col passato. Io sentivo invece che dentro quel marchio c’era qualcosa di prezioso. Come una pietra grezza che aveva solo bisogno di essere tagliata meglio.
Scelsi di mantenere la continuità, di rispettare la storia, ma di darle una direzione più chiara. La centralità rimase, quella funzione di collegamento che per me era sempre stata fondamentale. A un certo punto la F venne separata dalla H, anche per una necessità estetica, ed emerse in modo naturale la sigla HF. Era così che tutti ci chiamavano da sempre. HF non era più solo un’abbreviazione, ma diventava un’identità. La inserimmo dentro un quadrato, un perimetro che per me rappresentava uno spazio di sicurezza, un luogo simbolico in cui custodire le emozioni, le storie, i passaggi di vita dei nostri clienti e anche della nostra squadra.
In quegli anni nasceva anche la nostra filosofia: “Più Valore al tuo immobile”. Spesso mi chiedono cosa significhi davvero. Molti pensano che voglia dire valutare più alto un appartamento. Non è così. Per me più valore significa più valori. Valori professionali, certo, ma anche umani. Significa aggiungere senso a ogni fase del percorso, vivere le stesse emozioni delle persone che si affidano a noi, comprendere che dietro una vendita o un acquisto c’è quasi sempre un cambiamento importante. Il nostro lavoro, se fatto bene, è ancora una volta quello di connettere, di ridurre distanze, di rendere comprensibile ciò che spesso appare complesso o spaventoso.
Col tempo ho capito che HF non era solo un marchio nato all’inizio, ma qualcosa che si è arricchito strada facendo. Un puzzle che ha trovato i suoi pezzi uno dopo l’altro grazie alle persone. Clienti che sono diventati relazioni durature. Persone che seguo da oltre vent’anni, alcune da trenta. Famiglie che ho visto crescere, figli che oggi lavorano con me. Rapporti nati per lavoro e diventati parte della mia vita. Quando dico che molte delle mie famiglie allargate sono nate sul lavoro, non è una metafora. È la realtà.
Questo è il motivo per cui parlo di Home Feeling non solo riferendomi alle case, ma anche al rapporto che si crea con noi. Quel momento in cui negli occhi di una persona vedi la stessa luce che prova entrando in un appartamento giusto. Quel feeling non riguarda solo quattro mura, riguarda la fiducia. Riguarda il sentirsi accompagnati, non spinti. Riguarda il sapere che qualcuno sta davvero ascoltando.
Negli anni anche il logo si è evoluto. La F, che inizialmente ricordava un tetto, si è trasformata sempre di più in un ponte. La funzione è rimasta la stessa, ma il messaggio è diventato ancora più chiaro. Un ponte tra persone, tra passato e futuro, tra ciò che si lascia e ciò che si sta per costruire. HF oggi è visione. È capacità di guardare avanti utilizzando strumenti innovativi come i virtual tour, le nuove tecnologie, una comunicazione più accessibile, senza mai perdere il contatto con i valori fondamentali su cui l’azienda è nata.
Per questo oggi posso dire con serenità che HF Immobiliare non è solo una sigla, non è solo un nome o un marchio riconoscibile a Roma. È l’insieme delle emozioni, delle relazioni, delle storie condivise in più di vent’anni di lavoro. È il motore che ci ha portato fin qui e che continua a guidarci nel presente, spingendoci verso il futuro senza dimenticare da dove veniamo.
Per HF Immobiliare la casa non è mai solo un immobile. È un passaggio di vita, una scelta che merita rispetto, cura e attenzione. Sentirsi a casa, prima ancora di comprare o vendere, è il nostro obiettivo. Essere accompagnati, non forzati, è il nostro metodo. Dare valore alle persone, prima ancora che al mattone, è la nostra responsabilità.
HF è questo. Home Feeling. Più valore al tuo immobile, ma soprattutto più senso al tuo abitare. E se oggi, entrando in una casa o incontrando noi, senti che qualcosa risuona a pelle, allora stai già capendo davvero cosa vuol dire HF.
