C’è un istante, quando entri in un luogo e senti che tutto parla la stessa lingua, in cui capisci che non stai semplicemente partecipando a un evento, ma a qualcosa di più. È ciò che è accaduto il 4 dicembre 2025 da Etico Food, in Via Pisanelli 39, nel cuore pulsante del Flaminio: una cornice che sembra disegnata apposta per accogliere la presentazione del Calendario HF 2026, l’appuntamento annuale con cui HF Immobiliare rinnova la sua promessa più profonda: dare valore alle persone, alla memoria, alla città.
Etico Food non è stato scelto per caso. È un luogo che racconta esattamente ciò in cui crediamo: inclusione, dignità, lavoro come strumento di autonomia, valore umano prima di tutto. Entrare lì, quel giovedì sera, significava entrare in uno spazio dove ragazzi diversamente abili e professionisti lavorano fianco a fianco con la naturalezza delle cose vere. Significava capire che HF, quando dice “Home Feeling”, non parla solo di case, ma di comunità.
L’accoglienza ha aperto la serata con una delicatezza quasi cinematografica. I roll-up che incorniciavano l’ingresso, le luci morbide, il wall dedicato alle fotografie del nuovo calendario, gli sguardi curiosi degli ospiti mentre sfogliavano i primi scatti animati in loop sul monitor. Ogni dettaglio era progettato per raccontare il senso più profondo della nostra edizione 2026: Prati come non l’hai mai visto, un viaggio dentro le sue botteghe perdute, i volti dei mestieri di un tempo, la vita quotidiana dei primi anni del Novecento, riportati alla luce grazie a un lavoro di restauro e animazione con intelligenza artificiale.
Quando Fabio Frascella ha preso la parola nella sala meeting, il tempo si è fatto silenzio. Il suo racconto ha aperto una finestra emotiva sul significato di casa, di quartiere, di appartenenza, di memoria. Ha spiegato cosa significa per HF il concetto di Home Feeling: non un semplice claim, ma un modo di abitare il mondo. Poi il video “Ma cosa vuol dire HF?”, con la sua struttura di interviste, repertorio storico e l’uso dell’AI come elemento di coerenza narrativa, ha dato forma a un messaggio chiaro: l’innovazione non cancella il passato, lo custodisce e lo amplifica.
Quando sullo schermo sono iniziate a scorrere le immagini restaurate del Calendario 2026, si è percepita nell’aria una sospensione. Le fotografie animate con delicatezza, i volti dei barcaroli sul Tevere, gli artigiani chini sui loro banchi, la fornaia che impasta all’alba: era come se quei protagonisti silenziosi del secolo scorso fossero tornati, ancora una volta, nel quartiere che li ha visti crescere. E in quella sala, fra i presenti, molti hanno sorriso riconoscendo una strada, un numero civico, un cortile che esiste ancora e che continua a vivere nelle abitudini di oggi.
Il calendario non si limita a segnare i giorni. Li fa rivivere. Racconta chi eravamo, chi siamo, cosa abbiamo scelto di proteggere.
Terminata la presentazione, la serata si è trasformata in un momento di partecipazione collettiva. L’aperitivo organizzato nella sala bar ha dato spazio a conversazioni genuine, strette di mano, interazioni spontanee. I QR code presenti sui tavoli rimandavano al calendario digitale, e molti ospiti hanno iniziato a sfogliarlo, curiosi e sorridenti, mentre altri si sono prestati volentieri all’area “confessionale”, la postazione video allestita per raccogliere testimonianze autentiche dei clienti HF. È stato uno dei momenti più significativi dell’intera serata: parole sincere, ricordi condivisi, frammenti di un rapporto costruito negli anni, storie che parlano di fiducia, di cura, di cambiamento.
Le interviste sono state gestite con la delicatezza di un dialogo intimo. Chi ha partecipato non ha solo raccontato un’esperienza immobiliare: ha raccontato un pezzo della propria vita. È questo che fa la differenza. È questo che fa HF.
Quando Fabio è tornato a prendere la parola per i saluti finali, nella sala si respirava una sensazione collettiva di calore e gratitudine. Ha ringraziato lo staff, Etico Food, i collaboratori, i clienti. Ha presentato il calendario fisico, invitando tutti a ritirare la propria copia all’uscita. Vederlo nelle mani degli ospiti, sfogliato con cura, fotografato, commentato, è stato il segno che il messaggio era arrivato: la memoria non è un archivio, è un bene comune.
L’evento si è chiuso, come le cose belle, senza rumore ma con un’eco: quella di un quartiere che continua a raccontarsi, di una città che non smette di emozionare, di una comunità che sceglie di riconoscersi in una storia condivisa.
Per HF Immobiliare è stato più di un momento celebrativo. È stata la conferma della sua identità: un’agenzia che mette al centro le persone, che custodisce la memoria dei luoghi e che usa l’innovazione non per creare distanza, ma per avvicinare.
Se desideri rivivere la serata attraverso le immagini, puoi sfogliare l’album completo delle fotografie sul nostro sito ufficiale. E se vuoi restare aggiornato sui prossimi eventi, sulle iniziative HF e sulle storie che ogni giorno raccontiamo, ti invitiamo a seguirci sui nostri canali social. La nostra community cresce anche grazie a te.
HF Immobiliare – più di una casa, più di un quartiere, più di un evento.
Un racconto che continua.

